Se c’è una cosa nella vita a cui non potrei mai rinunciare è l’allenamento. Fin dagli inizi della mia carriera mi sono allenato al 100% delle mie possibilità ogni giorno perché è l’unico modo che conoscevo ed è l’unica maniera possibile per rendere sempre al meglio in partita.
Pensate che mi sono allenato anche il giorno del mio matrimonio. Io e Paula ci siamo sposati il 23 dicembre 1999, è stato un matrimonio bellissimo, ma durante il ricevimento ad un certo punto ho abbandonato tutto e tutti per andare ad allenarmi. All’epoca l’allenatore dell’Inter era Lippi e dovevo seguire un programma di allenamento per le vacanze di Natale. Mia moglie ormai mi conosceva bene, sapeva com’ero fatto e che sarebbe stato impossibile fermarmi, quindi non mi disse mai nulla.
Continuo ad allenarmi regolarmente anche da quando ho smesso, mi fa stare bene. Molti miei colleghi quando smettono di giocare a livello professionistico si lasciano andare perché per loro lo sforzo fisico rappresenta un peso, mentre per me non è mai stato così. È ovvio, con il passare degli anni il tipo di allenamento cambia, ma l’intensità deve rimanere sempre la stessa. Bisogna avere cura dei minimi particolari, molto di più degli inizi.
All’inizio della carriera il fisico regge molto di più, ci si sente invincibili, ma con il tempo le cose cambiano e bisogna stare attenti, avere più cura dei dettagli per evitare di farsi male.
La cosa su cui ho lavorato di più per tutta la mia carriera è stata la forza. Ricordo che normalmente il martedì non era previsto lavorare sulla potenza, però io la facevo comunque. Il giorno seguente alla partita ci si sente affaticati, ma è dopo 48 ore che il corpo risente di più delle fatiche dei 90 minuti di alta intensità agonistica, ed io volevo evitarlo in modo da allenarmi sempre al massimo.
Quando c’era la Champions il martedì o il mercoledì, io allenavo la forza il giorno subito dopo la partita di campionato per recuperare prima. Il giorno dopo ci sarebbe stata la rifinitura con lavoro anche di velocità e non potevo permettermi di non arrivare al massimo. Allenare la forza il lunedì mi permetteva di lavorare e recuperare meglio. Mi rendevo conto che fosse molto più faticoso, ma per il mio fisico e la mia struttura muscolare ne avevo bisogno e con l’abitudine e la forza di volontà riuscivo ad andare avanti ed affrontare l’intera settimana a ritmi più elevati.
Lavorando così tanto sulla forza riesco ancora a sollevare con una sola gamba anche 190 kg sulla leg press a 45 gradi. Sulla leg extension invece arrivo ancora intorno ai 60 kg.
Capitano mio capitano!!!!!????????????????…nessuno come te!!!…
Grande Javier esempio per tutti! Numero uno ⚫️????⭐️???? #AB
190 kg di pressa!!!!!
SEI UN MITO!!! ????????????????????????????
Io adoro allenare la resistenza invece, anche perché è il mio punto forte!